- Paul Camenisch1893-1970
- Männlicher Akt - Bildnis Max Haufler in der Breggia
- 1926 circa
- Olio su tela
- 114 x 99 cm
- Museo d'arte della Svizzera italiana, Lugano. Collezione Cantone Ticino
- Inventory nr.MCA1991/0074
- Paul Camenisch si forma come architetto al Politecnico federale di Zurigo e per alcuni anni esercita la professione in Germania e a Basilea. Dal 1921 inizia a dipingere architetture fantastiche all’acquerello. Fra il 1922 e il 1923 soggiorna al Monte Verità di Ascona e presto stabilisce rapporti con i colleghi basilesi della stessa generazione residenti nel Mendrisiotto, a Castel San Pietro, dove si trasferisce. Lì realizza i primi dipinti ed è tra i fondatori del gruppo Rot Blau con Albert Müller e Hermann Scherer. In questi anni, sotto l’influsso di Scherer e in seguito di Ernst Ludwig Kirchner, dà vita a dipinti di stampo espressionista. Dopo la prematura scomparsa di Müller e Scherer, nel 1928 è tra i fondatori del Rot Blau II e nel 1933, dopo il trasferimento a Basilea, è tra i fondatori del Gruppe 33, volgendo il proprio stile verso un maggior naturalismo.
Nel "Männlicher Akt - Bildnis Max Haufler in der Breggia", Camenisch ritrae l'amico mentre si accinge a fare il bagno. La raffigurazione di amici e famigliari e i paesaggi della regione del Mendrisiotto sono infatti tra i soggetti di predilezione dei membri del Rot Blau. Il personaggio dallo sguardo allucinato, che occupa tutta la verticale della tela, e le luminose cromie, stese in campiture bidimensionali, trasformano il dipinto nello specchio dell'interiorità dell'autore. La tavolozza, una composizione di squillanti toni primari e secondari, contribuisce a sottolineare l’irrequietezza del personaggio. Uno stile che lo porta, alla fine degli anni venti, a realizzare tele contraddistinte da campiture sempre più piatte e dall’effetto psichedelico.
Paul Camenisch studied architecture at the Federal Polytechnic of Zurich and practised as an architect in Germany and Basel for several years. In 1921, he started painting watercolours of fantastical architecture. Between 1922 and 1923, he visited Monte Verità in Ascona. He soon established relations with colleagues from Basel of his own generation living in the Mendrisiotto district, and he moved to Castel San Pietro. There he created his first paintings and he was among the founders of the Rot-Blau group, together with Albert Müller and Hermann Scherer. During that time, he started making Expressionist-style paintings under the influence of Scherer and subsequently Ernst Ludwig Kirchner. Following the untimely deaths of Müller and Scherer, he was among the founders of the Rot Blau II group in 1928, and in 1933, after having moved to Basel, he was one of the founders of Gruppe 33, developing a more naturalistic style.
In 'Männlicher Akt - Bildnis Max Haufler in der Breggia', Camenisch depicts his friend as he prepares to bathe. The portrayal of friends and relatives and the landscapes of the Mendrisiotto district were among the favourite subjects of the Rot-Blau group. The wild-eyed figure occupying the full height of the canvas and the luminous colours applied in two-dimensional patches transform the painting into a mirror of the artist’s inner self. The palette, composed of dazzling primary and secondary colours, helps emphasize the character’s restlessness. In the late 1920s Camenisch developed this style which was characterized by increasingly flat backgrounds and a psychedelic effect.
- Exhibition History
- Bibliography
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Ascona, Museo Comunale d'Arte Moderna, Marianne Werefkin e l'ambiente culturale d'Ascona tra il 1918 e il 1938, 19.09.2008-28.12.2008.
Lugano, Museo Cantonale d'Arte, Aspetti della Collezione, 19.06.2010-03.10.2010.
Lugano, Villa Malpensata, Consonanze. Dialoghi nel tempo, 16.10.2011-26.02.2012.
Lugano, MASI, Palazzo Reali, Presenze d'arte nella Svizzera italiana 1840-1960, 12.09.2015-28.02.2016.
Lugano, MASI, Palazzo Reali, Palazzo Reali. Una nuova sede per il MASI_Riapertura Palazzo Reali 2019, 15.12.2019-14.02.2021.
Lugano, MASI, LAC, Sentimento e Osservazione. Arte in Ticino 1850-1950. Le Collezioni del MASI, 09.05.2021-31.08.2024.